La storia di Voghera
La città di Iria era annoverata tra le più maestose città settentrionali dallo storico Plinio il Vecchio.
Essa fu un'importante colonia romana, probabilmente fondata da Giulio Cesare o da Augusto.
Forse fondata dai liguri Iriati, popolazione di origine celtica, sotto Augusto infatti venne inserita nella IX Regione romana.
La sua posizione strategica, all'incrocio di strade rilevanti a livello commerciale e di trasporti, fece di Iria una città di importanza logistica.
Diversi eserciti attraversarono le sue strade, causando danni e distruzioni; ricordiamo il passaggio delle truppe di Magno Clemente Massimo nel 387 d.C., di Attila nel 452 d.C., dei Borgognoni e dei Rugi nel IV secolo.
Ricostruito più volte, nel VI secolo assunse l'aspetto di un Vicus, cioè villaggio, che ne cambiarono la denominazione da Iria a Vicus Iriae appunto.
Il nome verrà volgarizzato in Vicus Eira e successivamente Viqueria, da cui appunto il nome attuale.
Nel 572 il re longobardo Alboino conquista Pavia e da lì si espande a Sub conquistando l'area a destra del Po, inclusa Voghera.
Nel 714 un documento Longobardo attesta la presenza nel borgo dell'Oratorio di San Pietro allo Staffora (nome del fiume che lo attraversa).
Tra il VII e l'VIII secolo il borgo viene fortificato: diventa così un Castellario, dal latino castrum.
Nel 774 il regno longobardo si sottomette a Carlo Magno e Voghera passa sotto la diocesi di Tortona.
Nel 1136 Voghera di libera dal governo vescovile e si proclama Comune.
Nel 1217 appare la figura del Podestà, figura governativa inviata da Pavia.
A partire dal 1358 il comune passa alla famiglia dei Visconti, che lo fortificano con mura e costruiscono il castello.
Nel 1436 diviene feudo ed è ceduta da Filippo Maria Visconti alla famiglia Dal Verme, sotto il ducato di Milano.
Rimarrà parte del ducato anche con gli Sforza e con la dominazione spagnola di Filippo II del 1598.
Nel 1706 gli austriaci ebbero la meglio sugli spagnoli; Voghera però passò nel 1743 ai Savoia con Carlo Emanuele III, grazie al trattato di Worms; nel 1770 con decreto reale viene nominata città.
Le truppe francesi invadono l'area nel 1796 ed annettono la città prima al dipartimento di Marengo e poi a Genova.
Con la Restaurazione, il 22 giugno 1815 Voghera torna ai Savoia che nel 1859 la includono nella provincia di Pavia.
Durante il XIX secolo vengono eseguite diverse opere di abbellimento e miglioramento logistico della città; tra il 1821 ed il 1830 vengono abbattute la mura ed al loro posto viene costruita la circonvallazione.
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